Sam Altman torna a ricoprire la carica di CEO di Open AI, grazie al supporto degli investitori e alla potenziale minaccia di dimissioni da parte di 700 dipendenti. Altman esprime il suo apprezzamento per l’azienda e le sue ambizioni future con il gigante tecnologico Microsoft
di Carlo Longo
Sam Altman è nuovamente al timone di Open AI. Questo ritorno segue al malcontento degli investitori e la possibile minaccia di dimissioni di un gruppo consistente di lavoratori. Nonostante sia stato costretto ad abbandonare il suo ruolo, Altman ora si pone in una posizione di potere rispetto a coloro che hanno cercato di escluderlo.
Altman ha espresso il suo affetto per Open AI attraverso un comunicato su X: “Sono molto affezionato a Open AI e tutto quello che ho fatto negli ultimi giorni ha lo scopo di servire il team e la missione dell’azienda. La mia decisione di unirmi a Microsoft è stata presa con l’obiettivo di fare il meglio per me e per il team. Sono entusiasta di ritornare in Open AI con il nuovo consiglio di amministrazione e il supporto di Satya, pronti a costruire una solida collaborazione con Microsoft”.
Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha apprezzato il ritorno di Altman, sottolineando il valore di un nuovo consiglio di amministrazione e la sua speranza in una governance più stabile ed efficace per OpenAI. Nel panorama del nuovo board, ci sono voci che suggeriscono Bret Taylor come presidente, con Larry Summers e Adam D’Angelo nel ruolo di consiglieri. Tutti questi cambiamenti stanno avvenendo con l’approvazione di Microsoft, che ha già investito fortemente 13 miliardi di dollari in Open AI.
Nel frattempo, nonostante difficoltà interne, Open AI continua a progredire, rilasciando nuove funzionalità per ChatGp. Ora è possibile fare domande all’intelligenza artificiale generativa attraverso la funzione gratuita “ChatGpt Voice”. Questa caratteristica, disponibile tramite app per smartphone, trasforma il chatbot in un assistente vocale. Un’interessante demo della nuova funzione è stata rilasciata su Twitter, con una richiesta di consiglio su quanti pizze ordinare per un team di 778 persone. La risposta dell’AI è stata immediata e precisa.
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